Ha inaugurato il 30 aprile e rimarrà aperta al pubblico fino all’11 luglio la maximostra, organizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e dalle Gallerie degli Uffizi.
È un percorso espositivo ricchissimo quello allestito nei Musei San Domenico, in un arco temporale che va dal Duecento al Novecento, con l’obiettivo di presentare le molteplici traduzioni figurative della potenza visionaria di Dante in occasione del settecentenario dalla sua morte. Ci sono Cimabue, Giotto, Beato Angelico, Michelangelo, Tintoretto, Canova, Andrea del Castagno, autore di una delle primissime raffigurazioni del ritratto del Sommo Poeta; fino ad arrivare ai preraffaeliti, ai macchiaioli ed al novecento, con Galileo Chini, Plinio Nomellini, Felice Casorati, Lucio Fontana, Pablo Picasso. Più che una mostra è un vero e proprio ‘girone monstre’, affollato di capolavori, oltre che un viaggio nella storia dell’arte tra medioevo ed età contemporanea.
Per il sesto anno consecutivo E.G.E. ha un ruolo attivo nell’organizzazione collaborando con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Mediafriends Onlus per il finanziamento, attraverso una parte del ricavato dei biglietti, del progetto benefico ”A Regola d’Arte”, finalizzato all'integrazione e alla crescita sociale mediante un'offerta formativa in ambito sportivo e culturale. Si ringraziano Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e prestigiose aziende come ELFI, MAPEI, IMA, ITALIANA ASSICURAZIONI, UNIEURO e BANDINI CASAMENTI che dimostrano di credere nell’arte come strumento di sviluppo e crescita sostenendo una mostra che, in momento difficile come quello che stiamo vivendo, intende rappresentare anche un simbolo di riscatto e di rinascita non solo del nostro paese, ma del mondo dell’arte e dello spirito di cultura e civiltà che essa rappresenta.